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Libretto Postale: come funziona, costi e tipologie

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Chiedersi il libretto postale come funziona è lecito, ma soprattutto doveroso fare una serie di chiarimenti legati all’aspetto. Infatti questa modalità di risparmio è nata nel 1876 e con il passar del tempo ha lasciato spazio alla tecnologia restando però sempre fedele al classico libretto cartaceo.

Molte persone si affidano alle Poste Italiane non solo per pagare bollettini o aprire conti bancari o prepagati, ma anche per depositare i propri risparmi. Qui spiegheremo come funziona il libretto postale e soprattutto capirete se fa al caso vostro.

Cos’è il libretto postale

La risposta è semplice: il libretto postale è un vero e proprio salvadanaio. Solo che anziché tenerlo rischiosamente in casa, viene tenuto al sicuro presso le Poste Italiane, e di questa cosa se ne fa garante lo Stato Italiano. Nulla di più affidabile. Precisiamo subito che

Costi del libretto

Chiunque può aprire un libretto postale, anche i minori di 18 anni. Gli unici documenti necessari sono codice fiscale e carta d’identità. Il costo dell’apertura dello stesso è di 34,20 euro per persona fisica e 100 per persona giuridica (Fonte sito Poste Italiane). A persona fisica l’imposta non è dovuta quando la somma complessiva dei libretti risulta inferiore a 5.000 euro.

Cosa si può fare con il libretto postale

Lo scopo primario dei libretti di risparmio o libretti postali è quello di mettere al sicuro i risparmi del cliente, facendo così maturare degli interessi. Questi aumentano in base al pacchetto scelto e quindi è bene capire a quale affidarsi.

Dal libretto postale si può prelevare o ricevere bonifici a patto che il mittente sia l’intestatario stesso del conto, ma non è possibile pagare come si fa con, ad esempio, la Carta Postepay. Questo proprio a riconferma dello scopo del prodotto finanziario.

Si può decidere inoltre di sottoscrivere Buoni Fruttiferi ai libretti postali, un altro prodotto strettamente legato ai libretti.

Interessi Libretto postale

Un altro aspetto da prendere in considerazione quando si sceglie di sottoscrivere un Libretto postale è quello legato alla maturazione degli interessi sulla cifra deposita a risparmio. Fra tutti, il più conveniente è Libretto Smart, a patto che si scelga di attivare una delle offerte Supersmart.

Questi sono gli interessi del Libretto postale Smart (Offerta Supersmart):

  • Annuo lordo: 0,30% (90 giorni), 0,40% (360 giorni), 0,75% (150 giorni)
  • Annuo netto: 0,22% (90 giorni), 0,30% (360 giorni), 0,56% (150 giorni)

*Tasso base: 0,001% (annuo lordo), 0,0007% (annuo netto)

A seguire i tassi di interesse del Libretto postale Ordinario:

  • Annuo lordo: 0,01%
  • Annuo netto: 0,007%

Ecco invece gli interessi del Libretto Minori:

  • Annuo lordo: 0,01%
  • Annuo netto: 0,01%

Nel corso degli ultimi anni i tassi applicati sui Libretti di risparmio postale sono crollati. Riguardo a ciò, è utile un confronto con i tassi del 2013:

  • Libretto Smart: 1,00% (tassi base)
  • Libretto Ordinario: 1,00%
  • Libretto Minori: 3,00%

Trattandosi di un prodotto finanziario a basso rischio gli interessi sono molto bassi, infatti rientra nella categoria risparmio. Se invece stai cercando qualcosa di più remunerativo puoi considera i conti deposito e valutare con un esperto finanziario o un tuo consulente.

Accrediti

Tra le tante perplessità che girano in rete, una su tutte deve essere necessariamente chiarita: il libretto postale ha codice Iban. Ma allora ci si può far accreditare lo stipendio? No, questo non è possibile. Come spiegato in precedenza l’Iban serve per ricevere transazioni di denaro solo ed esclusivamente da intestatario uguale al destinatario.

Tipologie di libretto postale

Poste Italiane, così come fa con le diverse carte prepagate e i conti BancoPosta, mette a disposizione diverse scelte per l’apertura di un libretto postale.

  • Libretto Smart: si può aprire online, da app o da sito Poste. Essendo prettamente digitale è possibile gestire i propri risparmi e controllare i movimenti tramite app, area personale del sito e sportelli POSTAMAT;
  • Libretto Ordinario: esiste sia in cartaceo che dematerializzato. Si può associare a un conto corrente (operazione da fare negli Uffici Postali) sarà possibile eseguire bonifici per aumentare il risparmio totale. Si può accreditare la pensione e fruire dell’assicurazione gratuita in caso di furto durante il prelievo di denaro;
  • Libretto postale minori: tre i pacchetti possibili.
  • Libretto IO Cresco (0 – 12 anni);
  • Libretto IO Conosco (12 – 14 anni);
  • Libretto IO Capisco (14 – 18 anni)

Il passaggio da un libretto all’altro avviene raggiunto il limite d’età. Una volta compiuti 18 anni IO Capisco si tramuterà in Libretto Postale Ordinario.

Gestirlo online e in ufficio postale

Riguardo l’apertura del libretto essa è possibile online solo per le prime due tipologie. Per l’altra è necessaria la presenza in ufficio postale. Per la gestione dei libretti invece, è sempre possibile consultare i propri conti sull’app BancoPosta o nell’area personale del sito web di Poste Italiane.

Con gli anni Poste Italiane si è sempre più digitalizzata, quindi sulla presenza online è possibile fare qualsiasi tipo di movimento. Dal tenere traccia dei conti a effettuare trasferimenti dal proprio conto corrente al libretto, nell’app BancoPosta, semplice e intuitiva, non risulterà problematico risolvere i problemi relativi al conto.

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