I test antidroga sono lo strumento con il quale è possibile trovare la presenza di sostanze stupefacenti o illegali nel sangue, nelle urine, nel capello (solo per citarne alcuni). Ci sono diversi modi per ricercare la positività alla droga, ma quello più comune e spesso affidabile è quello con un test delle urine.
Quali sostanze si individuano con un test antidroga
Droghe o stupefacenti che più comunemente si vanno a ricercare sono:
- marijuana
- oppiacei (come eroina, codeina, ossicodone)
- cocaina
- steroidi
- barbiturici
I test antidroga si usano più comunemente di quanto si possa pensare: non sono solo delle “prove” per verificare se un atleta professionista è pulito, ma vengono utilizzati anche dalle forze dell’ordine, per testare l’eventuale positività a seguito di incidenti o di criminali, così come sul posto di lavoro. Si tratta solo di alcune delle circostanze possibili, che analizziamo di seguito:
- Sul posto di lavoro: i datori di lavoro possono verificare con un test delle urine se un proprio dipendente ha assunto sostanze stupefacenti o comunque proibite, che potrebbero inficiare la produttività e la socialità all’interno dell’azienda
- Società sportive: non è una novità, gli atleti professionisti, così come quelli che competono a livello universitario in competizioni nazionali o internazionali, devono dimostrare che non hanno fatto uso di droghe, considerate a tutti gli effetti doping, o altre sostanze proibite che migliorano a medio-lungo termine le prestazioni (falsando di conseguenza le competizioni)
- Motivi giudiziari e di ordine pubblico: si tratta dell’utilizzo di test, spesso della saliva ma anche delle urine o del capello, per vedere, lato investigativo, l’eventuale positività alla droga di chi si è reso responsabile di un incidente stradale o di un crimine più o meno grave. L’eventuale positività è considerata a tutti gli effetti come una prova in un processo.
Il test “ufficiale” è quello fatto in laboratorio, con un costo piuttosto elevato – siamo sui 50 euro circa – e dai 3 ai 4 giorni per avere una risposta certa sulla positività. Generalmente è richiesto di eseguire una serie di pratiche successive: lavarsi le mani, la zona genitale, fare la pipì all’interno di un contenitore apposito, raggiungendo il limite richiesto (solitamente indicato con un segno orizzontale nella provetta), chiudere il recipiente e consegnarlo al tecnico di laboratorio. Di qui, bisogna attendere le analisi effettive e il responso.
Diverso è invece il discorso per i test antidroga fai da te, quelli che è possibile autosomministrarsi a casa, per verificare l’eventuale positività a una sostanza proibita. Spesso chi li utilizza lo fa per verificare la percentuale di principio attivo contenuto nelle urine, solitamente prima di sottoporsi a un test sul posto di lavoro o in laboratorio (e arriva naturalmente dalla consapevolezza di aver utilizzato sostanze psicotrope entro un certo numero di settimane dal test).
Test antidroga fai da te
Il test “casalingo” è rapido e cromatografico, ossia in base al colore che la linguetta presente all’interno del kit assume, si ha una risposta sul grado di positività; permette di individuare la presenza delle droghe più comuni e dei suoi metaboliti nelle urine. Si tratta di un test meno attendibile rispetto a quello effettuato in laboratorio – e non potrebbe essere diversamente – ma ha dei vantaggi che bisogna prendere in considerazione:
- è molto rapido e non è necessario acquistare alcune strumentazione particolare, se non quella contenuta nella confezione acquistata al supermercato o in farmacia (è possibile trovarne anche nei distributori automatici)
- costa poco: mediamente, con poco meno di 20 euro è possibile comprarne uno, alle volte se ne trovano di affidabili anche al costo di poco più di una decina di euro
- l’attendibilità è comunque molto elevata: il test si serve infatti degli anticorpi monoclonali per verificare i livelli delle droghe contenute, per l’appunto, nelle urine.
Se i risultati del test antidroga sono negativi, significa che non sono state trovate tracce di principi attivi di sostanze stupefacenti nel corpo o che i loro livelli si assestano entro i limiti del consentito. Se invece i risultati sono positivi, da una parte è possibile che siano state trovate una o più droghe nell’urina, sopra certi limiti; dall’altra, può trattarsi di un risultato falso: ecco perché per avere la certezza del risultato, sarebbe meglio provare un test antidroga fai da te almeno un paio di volte.